Sapiens – Un solo pianeta: strade maestre
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Sapiens – Un solo pianeta: strade maestre
04/05/2019 - Le strade danneggiano l'ambiente? L'Italia è prigioniera delle strade? Perché le strade dei romani durano ancora oggi e quelle moderne si sfasciano in poco tempo? Come nasce una buca? Queste sono alcune delle domande cui Mario Tozzi proverà a rispondere nell’ottava e ultima puntata della prima edizione di Sapiens – Un solo pianeta, il programma di divulgazione scientifica di Rai3 in onda sabato 4 maggio.
A cosa serve una strada? a fare una passeggiata, ad incontrarsi, a guardare il panorama, a scoprire nuovi paesi, a far comunicare mondi distanti, a raggiungere nel minor tempo possibile un posto. C'è una di queste definizioni che con la modernità ha praticamente cancellato tutte le altre: le nostre strade oggi servono soprattutto per trasportare velocemente uomini e merci da una parte all'altra del mondo. Ma una volta uomini, merci, cultura e idee viaggiavano insieme lungo le stesse strade, oggi le merci e soprattutto le idee hanno preso altre vie. Anche l’Italia, che essendo una penisola potrebbe sfruttare le autostrade naturali via mare, dipende sempre di più dal trasporto su gomma, con tutte le conseguenze negative che ne conseguono a livello ambientale e territoriale.
Quello dell’ultima puntata quindi è un vero e proprio viaggio lungo le strade d'Italia, dalla bellezza della Regina Viarum, la via Appia, una delle più grandi opere di ingegneria del mondo antico frutto della sapienza degli Antichi Romani, ancora oggi percorsa da migliaia di veicoli al giorno, fino alla Autostrada del Sole che con i suoi 760km collega Milano e Napoli dal 1958, contribuendo di molto a quel sogno di modernità dell’Italia degli anni ’60, passando per le dissestate strade cittadine, e arrivare a immaginare come ci sposteremo nel futuro.
Parlando di strade, argomento inaspettatamente vasto, non si può non ricordare la tragedia del crollo del ponte Morandi a Genova, l’ultimo avvenimento che ha messo in evidenza la fragilità e l’importanza della manutenzione delle infrastrutture del trasporto su gomma. Così come non si possono dimenticare altre strade, tuttora meta di pellegrinaggi, che hanno caratterizzato la storia di intere popolazioni come la via Crucis a Gerusalemme e le vie dei Canti degli Aborigeni australiani, o lo spettacolare tratto alpino della via Francigena.
Nel corso della puntata ci sarà anche una dimostrazione scientifica che sperimenterà coma la costruzione di nuove strade aumenti il traffico anziché diminuirlo. Come di consueto la puntata sarà aperta e chiusa in studio da brevi conferenze sceniche (TED) di Mario Tozzi.
(comunicato Rai)
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