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Quando si parla di Polesine, la mente corre subito all'alluvione del 1951, evento tragico che ha segnato profondamente la memoria collettiva. Tuttavia, molti ignorano la posizione esatta di questa terra e le sue ricchezze culturali e paesaggistiche. Un luogo raccontato dal documentario Il Polesine, niente da vedere?, in onda giovedì 17 luglio su Rai5 per il ciclo Di là dal fiume e tra gli alberi.
È un viaggio che parte dall'Alto Polesine, attraversa Rovigo e giunge fino al Delta del Po, esplorando questa striscia di terra delimitata dai fiumi Po e Adige. Lungo il percorso si incontrano storici, scrittori, registi, ricercatori, musicisti, lavoratori, attivisti e artigiani in cerca dello sguardo necessario a comprendere e a godere di questo territorio così affascinante, ma ancora ingiustamente incompreso e sottovalutato.
Anche se il Polesine è stato scelto come set cinematografico da registi come Rossellini, Antonioni e Mazzacurati, è stato raccontato da scrittori come Bacchelli, Soldati e Cibotto, è stato immortalato nelle fotografie di Ghirri.
Attraverso questo viaggio, si invita a riscoprire il Polesine, un territorio che, al di là dei ricordi dolorosi, offre una profonda ricchezza culturale e paesaggistica, pronta ad essere esplorata e valorizzata.
(dalla redazione Rai)