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 FuoriRoma: Augusta

16/03/2018 - Dopo lo scioglimento per presunte infiltrazioni mafiose e tre anni di commissariamento, il comune di Augusta è tornato ad avere un sindaco, Maria Concetta Di Pietro, attivista del Movimento 5 Stelle. Nella quarta puntata di FuoriRoma, in onda domenica 18 marzo su Rai3, Concita De Gregorio racconterà questo pezzo di litorale siciliano senza mare.

Non ci sono, infatti, stabilimenti balneari ad Augusta, ma centri elioterapici, perché c’è il divieto di balneazione sul 70% della costa. Nella bellissima baia di sabbia dove i greci fondarono Mègara Iblea, ci hanno infatti sversato per anni le acque di depurazione del più grande polo petrolchimico di Europa, e sulle rovine archeologiche hanno costruito le raffinerie.

Il sindaco Maria Concetta Di Pietro è un avvocato quarantenne che ha battuto il candidato Nichi Paci, ex Pd poi Mdp, il movimento di Bersani e D’Alema. Sanare la città oggi è un'impresa ardua, gli ultimi che l’hanno governata sono uno condannato per corruzione, uno a processo per concorso esterno in associazione mafiosa.

Ad Augusta la ricchezza era arrivata tra gli anni Cinquanta e Ottanta con le attività di raffinazione e trasformazione del petrolio. Una ricchezza avvelenata, come racconterà a Concita De Gregorio Enzo Parisi, storico esponente dell’ambientalismo siciliano. Dagli anni Novanta le inchieste del magistrato Dorelli, le denunce di Giuseppe Fava e in ultimo quelle di don Palmiro Prisutto, hanno fatto luce sulle troppe morti per tumori.

Augusta è anche la città del musicista Roy Paci, dell’attrice Barbara Tabita e della famiglia Fiorello, di cui la De Gregorio incontrerà Catena. Attraverso i loro ricordi, la giornalista ricostruirà i cambiamenti più significativi avvenuti nella città siciliana. Quindi, a bordo di una pilotina, farà il giro della baia con il Comandante Francesco Tringali, tra le piattaforme petrolifere abbandonate, le navi militari della base Nato e i relitti delle navi, Tra questi c’è anche la carretta del mare naufragata il 18 aprile del 2015 con oltre 700 migranti. Perché ad Augusta non arrivano i turisti, che si fermano piuttosto a Siracusa o a Catania, ma i migranti. Soprattutto minori non accompagnati, quando riescono ad attraversare il mare.

(comunicato Rai)


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