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Nato da un collettivo animato dalle stesse vedute e opinioni culturali, il tropicalismo, uno dei movimenti culturali brasiliani più significativi degli anni Sessanta, ha usato la musica e le arti visive come voce per affrontare l’istituzione culturale e politica. Lo racconta Marcelo Machado nel film Tropicália, in onda mercoledì 24 gennaio su Rai5 per il ciclo Ghiaccio bollente.
Il documentario esplora un importante cambiamento nella storia del Brasile con materiale raccolto dagli archivi, immagini mozzafiato e testimonianze dei protagonisti del gruppo, compresi Caetano Veloso, Gilberto Gil, Tom Zé, Arnaldo e Sérgio Dias (Os Mutantes). E poi ovviamente c’è la musica, canzoni pop mescolate al folk tradizionale brasiliano e al rock in grado di creare un sound mai sentito prima e che, col tempo, ha ispirato e influenzato molti musicisti contemporanei tra cui David Byrne, Damon Albarn e Beck.
(dalla redazione Rai)