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Stanley Kubrick l’ha utilizzata fin dai primi fotogrammi del suo 2001: Odissea nello spazio ed è una delle più sfolgoranti apparizioni del sole che siano mai state descritte in musica. È l’incipit di uno dei più celebri poemi sinfonici di Richard Strauss, Così parlò Zarathustra, che Rai Cultura propone nel concerto dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in onda venerdì 6 agosto su Rai5.
A interpretare lo Zarathustra di Strauss, eseguito per la prima volta nel 1896 a Francoforte e ispirato all’omonimo poema filosofico di Nietzsche, il direttore lettone Andris Poga, che in apertura di concerto propone anche l’Idillio di Sigfrido di Richard Wagner, che lo scrisse nel 1870 come regalo di compleanno per la seconda moglie Cosima. A seguire il Concerto per pianoforte n. 2 di Camille Saint Saëns, interpretato dal pianista francese Bertrand Chamayou, specialista del repertorio romantico, vincitore di tre prestigiosi Victoires de la musique e di un Gramophone Choice, al suo debutto con l’Accademia di Santa Cecilia.
(dalla redazione Rai)