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Ha vissuto per il jazz, sacrificando ogni cosa alla sua musa. La sua breve vita è stata segnata da alcool e droga, relazioni burrascose e problemi finanziari. Per questo di lei si è parlato come di una donna fragile, vittima di se stessa e degli uomini di cui si circondava. In anni recenti però, sono emerse molte incisioni inedite e vicende biografiche che ci restituiscono un quadro meno stereotipato.
La regista Katja Duregger le ha raccolte nel documentario Billie Holiday. A Sensation, che Rai Cultura propone giovedì 6 giugno su Rai5. Il risultato è un ritratto che restituisce verità alla biografia di Lady Day, fra le più grandi interpreti di tutti i tempi nei generi jazz e blues.
La vita di Billie Holiday è stata costellata di alti e bassi, che hanno dato vita a molte leggende, falsi miti e pettegolezzi salaci. Attraverso le testimonianze di amici, conoscenti, collaboratori e la cantante Cassandra Wilson che le ha dedicato un disco, la Duregger ricostruisce una storia che ci svela una donna dalla forte personalità , non solo una vittima degli stupefacenti, dell’alcool, degli uomini, del razzismo e della segregazione razziale.
Un ritratto più realistico di una delle grandi icone Jazz di tutti i tempi, irriverente verso le convenzioni e con una potenza emotiva accresciuta dalle sofferenze della vita.
(dalla redazione Rai)