Voci di primavera di Manfred Honeck (intrattenimento)

Dall’Auditorium Parco della Musica di Roma Manfred Honeck in concerto. Honeck torna sul podio di Santa Cecilia con un repertorio in grado di valorizzare le capacità espressive dell'Orchestra dell'Accademia. Apre il concerto Voci di primavera, forse il più noto dei valzer che la premiata ditta Johann Strauss & C. scrisse negli anni magnifici e decadenti della Vienna fin de siècle. La prima versione del valzer era scritta per voce solista e venne interpretata da un celebre soprano.

L'atmosfera si scalda con l'intensità del Concerto per violoncello di Mjaskovskij e raggiunge il suo culmine con la Sinfonia n. 5, la più nota e più sofferta tra quelle composte da Cajkovskij, ricca di colori e specchio della varietà di stati d'animo che caratterizzavano la complessa e instabile personalità del suo autore. Il secondo brano, invece avrà un protagonista assoluto, Mario Brunello, musicista eclettico, il cui repertorio spazia con estrema disinvoltura dal barocco al jazz, alla musica contemporanea. Brunello sarà interprete del Concerto per violoncello, capolavoro di Nikolaj Miaskowskij, compositore russo, allievo di Rimsky-Korsakov, grande amico di Prokofiev, che ha lasciato una enorme quantità di musica ricca di una vena melodica degna della grande tradizione russa. 

(dalla redazione Rai)