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Siena non è solo una città , è un palcoscenico a cielo aperto dove il tempo sembra scorrere secondo regole proprie, dove ogni strada, ogni pietra e ogni voce raccontano storie antiche e profondamente umane. E pur volendo evitare l'ennesima celebrazione del Palio, il documentario Siena e il senso della vita, in onda martedì 1 luglio su Rai3 per Di là dal fiume e tra gli alberi, usa la competizione tra le contrade per affrontare una delle domande più importanti che l’uomo ha di fronte: quale è il senso della vita?
Ogni personaggio incontrato dal regista diventa l'occasione per esplorare l'esistenza umana. Attraverso gli occhi di chi vive e respira questa città , Siena e il senso della vita svela il Palio per quello che è, una parabola della vita, un rito collettivo che interroga l'esistenza, la competizione, la sorte e il destino. Passeggiando tra i vicoli medievali che furono di Cecco Angiolieri, emergono interrogativi universali: conta più la meta o il percorso? Il fine giustifica davvero i mezzi?
Attraverso incontri straordinari, il documentario va alla scoperta di una Siena inedita. E così, la domanda resta aperta: qual è il senso della vita? Se la sorte smettesse di decidere e il Palio non avesse mai fine, il teatro della vita continuerebbe a riempirsi? Siena e il senso della vita è un viaggio che, attraverso la magia di questa città , invita lo spettatore a riflettere sulla propria esistenza, sospesa tra passato, presente e futuro.
(dalla redazione Rai)