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La Pietŕ (intrattenimento)

Il dolore universale di Maria sotto la croce e di tutte le madri che hanno perso un figlio: lo rappresenta La Pietà, Stabat Mater per due voci femminili, voce recitante e orchestra del compositore e premio Oscar Nicola Piovani, su versi di Vincenzo Cerami, che Rai Cultura propone martedì 3 novembre su Rai5.

Eseguito per la prima volta in versione sinfonica al Teatro dell’Opera di Roma lo scorso marzo dallo stesso Piovani, alla guida dell’Orchestra del Teatro, il lavoro rilegge la tradizione dello Stabat Mater che da Scarlatti a Poulenc ha ispirato grandi musicisti del passato. Alla sequenza eterna di Jacopone da Todi, sia in traduzione moderna sia nell’originale latino, si affiancano i versi liberi di Cerami, scritti nel 1999 in occasione della prima esecuzione dell’opera per piccola orchestra a Orvieto, poi a Betlemme e a Tel Aviv. Protagonisti sul palco la cantante soul Amii Stewart, il soprano Maria Rita Combattelli e la voce recitante di Gigi Proietti.

In due narrazioni ambientate ai giorni nostri, due madri piangono il proprio figlio morto. La prima, affidata alla voce di soprano, in un paese opulento e consumista, ha visto suo figlio ucciso dalla droga, vittima di una società smarrita nei miti sbagliati del benessere. La seconda, interpretata dalla voce soul, ha perso il figlio ucciso dalla fame: la carestia di un paese del terzo mondo non ha risparmiato il ragazzino che si è smagrito, ha mangiato la terra e davanti agli occhi di lei si è spento. Due madri addolorate, due cause di morte opposte, ma vittime dello stesso modello di sviluppo planetario. Regia televisiva di Barbara Napolitano.

(dalla redazione Rai)

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