TV7: tra i reportage L'inferno dell'Isis
Adesso in tv: Informazione
-
TV7: tra i reportage L'inferno dell'Isis
13/09/2019 - Nella puntata di TV7, in onda su Rai1 venerdì 13 settembre, l’inferno per l'ISIS. Si chiama Al Hol, si trova in un lembo sperduto del deserto siriano ed è un inferno costruito su misura per quel che resta dell’ISIS. In questa prigione a cielo aperto, dove le temperature d’estate sfiorano i 50 gradi, vivono 20mila donne e 50mila bambini, accomunati da un’unica colpa, essere mogli e figli di miliziani dell’ISIS o presunti tali. Il colpo d’occhio è impressionante, migliaia di tende a perdita d’occhio, intervallate da piccole e grandi macchie nere in movimento: sono le ospiti, tutte in niqab, il velo islamico integrale che copre sia la testa che il corpo. A Tv7 il reportage esclusivo di Amedeo Ricucci.
Sulcis in fundo. È sempre al fondo della classifica economica italiana, ma il Sulcis prova a rimettere in moto il suo motore industriale inceppato da anni. Con la disoccupazione già alle stelle, oggi l’unica voce in crescita nel sud della Sardegna è la ripresa dell’emigrazione giovanile verso la penisola. Il viaggio di Tv7 fra gli operai in mobilità, senza reddito e con stipendi sempre più bassi. Per la prima volta le nostre telecamere entrano nell’Ex Alcoa di Portovesme. Avviati dalla nuova proprietà Sider Alloys i lavori per modernizzare lo stabilimento e far ripartire la produzione nell’unica fabbrica di alluminio nel Paese.
A scuola di ‘ndrangheta. Bambini che ricevono lezioni di droga e armi, spesso dai propri padri, per ereditare un futuro criminale. Dopo l’ultima inchiesta della Dda di Reggio Calabria su un boss che coinvolgeva il figlio di appena 8 anni nella gestione e nello spaccio di cocaina a marijuana, un collaboratore di giustizia racconta la sua infanzia vissuta in una famiglia di mafia e spiega come veniva educato a delinquere. Una scuola di ‘ndrangheta che in Calabria provano a contrastare.
Le due facce di El Paso. Tv7 a El Paso a 40 giorni dalla strage che ha causato 22 morti e 24 feriti in un centro commerciale. L’ennesima carneficina sembra segnare un punto di svolta nella percezione dell’opinione pubblica americana sull’uso delle armi. Le testimonianze di chi ha perso i propri cari nella sparatoria e il dibattito tra chi invoca una stretta sulle armi e chi sostiene il diritto a difendersi con la forza.
Caso Brexit. Il Paese è spaccato, la classe politica litiga, il Parlamento è in stallo, Bruxelles monitora. Nel grande caos della Gran Bretagna, preoccupazioni e incertezze riguardano anche i 3 milioni e mezzo di cittadini europei che vivono oltremanica, tra cui 700mila italiani. Il governo di Londra garantisce che i loro diritti saranno assicurati, ma in caso di uscita senza accordo con Bruxelles occorrerebbe ridiscutere tutto. Siamo andati a vedere come stanno vivendo gli studenti e i lavoratori italiani, tra confusione burocratica, limbi legislativi, timori, aspettative e desiderio di rimanere a vivere nel Regno Unito.
I cedri perfetti. Santa Maria del Cedro, in provincia di Cosenza: in questa cittadina arrivano ogni anno, d’estate, rabbini da tutto il mondo. Solo qui, a quanto pare, crescono i cedri perfetti, quelli utilizzati per la festa di Suchot, la festa della Capanna. Il cedro è il frutto del Paradiso, raccontano i rabbini, e Adamo ed Eva ebbero a che fare non con una mela ma proprio con un cedro.
Cittadini digitali. Le società digitali si moltiplicano e le città intelligenti non sono più il futuro, ma il presente. E già ci si chiede: è possibile creare un’alleanza tra le smart cities di tutto il mondo basata sulla condivisione dei dati e sulla visione delle nuove società? Queste città sono a loro volta nazioni indipendenti dalle nazioni di origine? In Asia questo è già realtà. Tv7 traccia la nuova geografia che il digitale pervasivo sta, di fatto, creando.
Je suis Pietro Cardin. A 97 anni disegna ancora e progetta. Tv7 ha incontrato a Venezia Pierre Cardin, all’anagrafe Pietro Costante Cardin, in occasione della proiezione del film House of Cardin dedicato alla sua vita. Nato in provincia di Treviso, costretto ad emigrare a due anni in Francia con la famiglia spogliata di ogni proprietà, Cardin è uno dei più importanti e rivoluzionari stilisti del nostro tempo, il più longevo, l’uomo che alla fine degli anni ’50 ha inventato il pret à porter scandalizzando la Francia, ha sempre guardato al futuro, ha creato un impero fatto di moda, di mobili, accessori, ristoranti e teatri. A Tv7 racconta l’incontro con Cocteau e Visconti, l’ammirazione per Jeanne Moreau e Gérard Depardieu. E dice: cantare è la sola cosa che non ho fatto nella vita.
(comunicato Rai)
Informazione adesso in tv
- digitale in chiaro
- 11:00 | FORUM
- 12:00 | NEWS
- 12:00 | TG3
- 11:00 | L'ARIA CHE TIRA
- commenti