FUORI LUOGO RAIUNO

 Fuori Luogo: terremoto, la montagna spaccata

20/08/2017 - Nella nuova puntata di Fuori Luogo, in onda il 21 agosto in seconda serata su Rai1, il geologo Mario Tozzi torna sui luoghi colpiti dal terremoto.

Il 24 agosto di un anno fa una scossa di magnitudo 6.0 ha colpito la zona della Valle del Tronto a ridosso dei Monti Sibillini. La mattina dopo molte delle cittadine aggrappate ai monti tra il Lazio e le Marche si sono svegliate distrutte: Accumoli, Arquata, Pescara del Tronto e poi Amatrice, sono stati i più colpiti dalla prima scossa a cui hanno fatto seguito altri devastanti sismi che hanno demolito quello che rimaneva dell’Alto Lazio e hanno coinvolto un’area più grande, i comuni di Norcia e di Macerata e Visso.

Nessuno può più dimenticare le terribili immagini di quegli eventi e le tante vittime che il terremoto ha lasciato sotto le macerie. Dopo il primo sisma, Fuori Luogo ha realizzato un reportage sulla strada del sisma, per constatare di persona quanta distruzione può portare una scossa nel cuore del nostro fragile paese.

A un anno da quel documento in presa diretta, Mario Tozzi torna sugli stessi luoghi per raccontare i 12 mesi di ricostruzione. Tornerà ad Amatrice per indagare i problemi del dopo terremoto e incontrerà le persone che hanno scelto di rianimare la piccola comunità dell’Appennino. Non tutte le famiglie hanno trovato una sistemazione e nonostante le dimostrazioni di solidarietà internazionale c’è ancora molto da fare. Poi viaggerà verso Accumoli e Arquata dove insieme ai geologi del CNR realizzerà una mappatura del terreni adatti a rifondare in sicurezza le città.

Salirà poi sulla meravigliosa piana di Castelluccio dove da sempre dramma e bellezza convivono. La piccola cittadina famosa per la fioritura di lenticchie, oggi è un borgo semidistrutto e desolato, le cui finestre rotte si affacciano sulla faglia del Monte Vettore, il luogo da cui hanno avuto origine le scosse. La spaccatura di superficie si è allargata fino a 70 cm, il fianco del monte è sprofondato e il terreno si è ribassato sconvolgendo la geologia del luogo. Si visiterà la trincea scavata dagli scienziati dentro la faglia per studiare come nasce un terremoto e poi si concluderà il viaggio a Norcia.

A Campi si incontrerà un gruppo di giovani restauratori che si impegna per ricostruire una pieve millenaria e davanti alla Cattedrale di S. Benedetto, con l’imprenditore Brunello Cucinelli, si cercherà di capire come si possono salvare i mille tesori d’arte custoditi nel cuore antico dell’Italia. Mario Tozzi, con il suo vetrino, questa volta spiegherà come si realizza una città più sicura e come ci si può preparare a convivere con scosse continue.

(comunicato Rai)

Fuori Luogo (informazione)

Programma di e con Mario Tozzi, che racconta la storia della terra e la storia degli uomini. Il conduttore viaggerà nei luoghi chiave del Bel Paese per spiegare come i mutamenti millenari del pianeta hanno determinato anche cambiamenti fondamentali nel modo di vivere. In particolare in Italia metterà in luce lo snodo cruciale del passaggio dalla società tradizionale agricolo-pastorale a quella moderna industriale e manifatturiera.

Questo snodo è avvenuto in diverse epoche e si è declinato diversamente a seconda, appunto, della storia della Terra in quella regione o in quella città. Gli sventramenti del Fascismo a Roma, le bonifiche delle paludi, l'interramento dei fiumi cittadini, la fine delle miniere sarde, le tracce degli arabi in Sicilia, l'influenza del clima sulla Grande Guerra sono tutti temi che verranno trattati nelle puntate.

Il racconto sarà arricchito da effetti speciali, semplici esperimenti scientifici realizzati in strade e piazze e immagini aeree girate dai droni. Gli esperimenti saranno semplici e rigorosamente analogici, effettuati con quanto si può trovare in casa. A contrasto con gli effetti speciali digitali e super tecnologici e con l'uso divertito di tecniche di autoripresa del conduttore.

Mario Tozzi, per raggiungere le varie mete, utilizzerà solo mezzi pubblici come treni, autobus, traghetti; si partirà sempre dallo stesso luogo: non a caso l’antica sede della Società Geografica Italiana (a Villa Celimontana in Roma); all'inizio di ogni puntata, con un effetto grafico ipertecnologico, si visualizzerà la cartina dell'Italia e il percorso che si farà.

(comunicato Rai)

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